È il 1982. L’Italia dello sport alza la Coppa del Mondo di calcio, quella della musica scopre in commercio il Compact Disc. E in una piccola bottega di Novara, una fortunata visione sta per diventare realtà.
Batterie acustiche Tamburo, oltre 35 anni di sogni e intuizioni
E’ il sogno di Tullio Granatello, uno dei batteristi più talentuosi della scena italiana. Grazie alla profonda conoscenza dello strumento e alla sua eccezionale abilità artigianale, Granatello costruisce la sua prima batteria acustica con un sistema inedito, mai pensato prima. Innovando cioè i componenti con un fusto a doghe in legno massello pregiato. Un elemento che dona carattere, fornendo un’unica, ampia e chiara risposta timbrica.
Ma l’ingegno spinge Granatello ancora più avanti nell’assemblaggio dei materiali. A tal punto che la grande conduttività di suono del legno viene potenziata dal taglio, che rispetta la sua venatura verticale. Nessun costruttore fino allora aveva spinto su questa interpretazione.
Il piccolo laboratorio continua a sfornare batterie acustiche davvero apprezzate dai musicisti. Cresce in fretta e diventa presto luogo autorevole. Granatello punta soprattutto sulla “customizzazione” dei propri prodotti, piuttosto che utilizzare componenti di altri brand: una scelta felice e gradita dai musicisti. Questo estro, unito ad una ricerca attenta nel progettare batterie acustiche di qualità, ci porta rapidamente al 1984. Anno in cui nasce il brand TAMBURO.
Il sound TAMBURO entra nella line-up Proel
TAMBURO raccoglie da subito il gradimento dei musicisti. Prima italiani ed europei, quindi internazionali, con il nome che circola tra gli addetti ai lavori durante le partecipazioni a fiere in tutto il mondo. Spazi che consacrano TAMBURO e la fama dei suoi prodotti versatili e di sostanza. Il brand emerge e le sue batterie acustiche continuano sempre più a farsi ascoltare. Spinte da artisti del calibro di Peter Erskine, Dave Weckl, Tommy Campbell e molti altri.
Mentre nel 1997 ci avviciniamo alla fine del Millennio, TAMBURO registra una svolta decisiva, entrando a far parte di Proel. Da questo punto della storia, la liuteria incontra la spinta propulsiva di una grande azienda e il supporto strategico della sua divisione di ricerca e sviluppo. II binomio è vincente. E vede Tullio Granatello, da sempre artigiano del suono e innovatore, affiancato da Proel nel trasformare intuizioni in prodotti rivoluzionari. Come gli “ST -Tension”, tiranti di nuova concezione, inventati e presto “copiati” dai principali competitor.
Dal fertile sodalizio, la gamma di batterie acustiche TAMBURO allarga negli anni i propri orizzonti. Alla ormai mitica OPERA, con il fusto a doghe, si aggiungono UNIKA, dal suono potente e versatile, FORMULA, un must per i musicisti più raffinati, e la T5, ideale per chi si accosta al mondo della batteria. Solo recentemente TAMBURO include nel suo catalogo la linea VOLUME, espressione di innovazione tecnologica che vede l’utilizzo di alternative al legno, come il metacrilato.
Dal 1984 ai giorni nostri, seguendo la passione “pura” per il suono
Ogni serie è stata ri-progettata e perfezionata con materiali e tecniche all’avanguardia, andando incontro alle esigenze del mercato globale odierno. Ma TAMBURO non perde mai di vista la sua identità, e i valori che riecheggiavano già nel 1984 dentro quel laboratorio di Novara. Le chiavi del suo spartito? Passione pura per il suono, tensione evolutiva e approccio artistico-artigianale.